Paolo decide di entrare in una comunità per tossicodipendenti, dove si scontrerà con le regole e le modalità della vita di gruppo. Qui incontra Wolf, un suo amico, che per evitare il carcere ha preferito la comunità; Giovanni, lavoratore indefesso ma chiuso nei rapporti con gli altri, e Martina, che non ha mai avuto esperienze di lavoro e cerca di conquistare la simpatia di tutti con armi tipicamente femminili.
Nel passato di Paolo rivediamo gli avvenimenti che spiegano il suo presente: il suo lavoro di brillante venditore di auto, i rapporti conflittuali con la famiglia…
La conduzione pratica della comunità è affidata agli ospiti stessi. Le pulizie, la cucina, i lavori di muratura, la cura dell’orto sono delle responsabilità che mettono alla prova il carattere e motivo di discussione nelle riunioni quotidiane. Wolf non regge a lungo e un giorno scappa portandosi via la cassa della comunità. Il periodo più difficile è comunque il reinserimento lavorativo nella vita civile. Senza lo stimolo del guadagno a tutti i costi per comprare la droga Paolo non riesce più a riprendere il lavoro dell’autosalone. La passione per la fotografia scoperta casualmente durante un corso in comunità diventerà per lui lo stimolo per cominciare una nuova attività. Giovanni e Martina che hanno vissuto in comunità un’intensa storia d’amore si sposano. Giovanni lavora in una cooperativa che si occupa della manutenzione del verde. Martina dopo un primo periodo da casalinga, viene assunta in un ufficio di software a Milano. Le condizioni di salute di Giovanni (che è sieropositivo) peggiorano, deve essere ricoverato in ospedale. Paolo è diventato un fotografo di moda e di pubblicità.
Il finale vede le considerazioni dei protagonisti: più amare quelle di Martina che dopo la morte di Giovanni è riuscita a non ricadere nella droga ma ha perso stimoli di curiosità ed entusiasmo; per niente trionfalistiche quelle di Paolo che non si ritiene arrivato, ma anzi a volte pensa ancora di abbandonare tutto e andare in giro per il mondo e forse è proprio questa possibilità che gli dà la forza per andare avanti.
- Tipologia Lungometraggio
- Produzione Ipotesi Cinema / RAI - Radiotelevisione Italiana
- Regia Piergiorgio Gay
- Interpreti SANDRA CECCARELLI FABIO NOVA MARCELLO DI GREGORIO ANTONIO BALDISSARRO
- Soggetto PIERGIORGIO GAY, ROBERTO SAN PIETRO
- Sceneggiatura PIERGIORGIO GAY, ROBERTO SAN PIETRO
- Fotografia Alessandro Bolzoni
- Suono Antonio Gelao