Giovanni e Anna sono due coniugi sessantenni che per una vita hanno vissuto insieme serenamente e dignitosamente gestendo la loro trattoria nella cittadina di provincia in cui vivono. Da qualche anno però anche la loro attività risente della grave crisi economica che attanaglia tutto il Paese. Accumulano debiti con lo Stato a causa di una cartella esattoriale che non sanno come saldare. Tirano avanti finché l’Agenzia di riscossione dei tributi decide per loro disponendo il pignoramento forzato della loro casa e la successiva messa all’asta.
Da questo momento per Giovanni e Anna comincia un inesorabile calvario che li porterà alla perdita della loro attività, della loro casa, della loro serena quotidianità ed intimità. Trasferiti in una casa famiglia dai servizi sociali saranno costretti a vivere separati e in condizioni di degrado. Abbandonati al loro destino e ignorati dalla società nonostante ne facciano parte, i due coniugi, pur avendo la morte nel cuore, faranno di tutto per ricominciare a vivere.
Quando la posta in gioco sarà la dignità, sceglieranno una soluzione estrema.
“Vorrei… una vita. Tutto ciò che vorrei sarebbe poter tornare a fare le cose semplici che facevo un tempo.”
- Tipologia Lungometraggio
- Produzione Ipotesi Cinema - The Coproducers
- Regia Fabrizio Cattani
- Interpreti Vittorio Viviani, Valeria Ciangottini, Bruno Zanin, Franca Abate Giovanni, Pierluigi Corallo, Chiara Martegiani, Marina Pennafina, Camillo Grassi, Alessandra Schiavoni, Cristina Arnone, Massimo Tarducci
- Soggetto Fabrizio Cattani
- Sceneggiatura Fabrizio Cattani, Alessia Lepore
- Musiche Pasquale Catalano
- Costumi Teresa Acone, Mara Bordigoni
- Scenografia Alessandra Panconi, Leonardo Conte
- Montaggio Paola Freddi
- Fotografia Leonardo Mirabilia
- Suono Andrea Guzzo, Matteo Botticelli